MONTENERO DI BISACCIA. Si può supporre che la Sp 124 non avrà altrettanta fortuna dell'omologa 163, oggi tornata Statale e con la stessa denominazione di un tempo. E così la Provinciale che collega Montenero a Guglionesi dovrà accontentarsi di sacchi da 25 chili di asfalto a freddo. Come avvenuto ieri.
La Sp 124 "Serramano" è interdetta al traffico dal 2019, al suo inizio vi è il cartello tondo incorniciato con banda rossa e con al centro la scritta "escluso autorizzati". Lunga dodici chilometri, è piena di frane che restringono la carreggiata a una sola corsia, quando va bene, buche dappertutto, il segnale "strada fortemente dissestata" non basta e così è stata chiusa. Due anni fa, va precisato quando era già segnalato il divieto, alcuni ragazzi sono caduti in motorino percorrendola di sera e uno di loro si è fatto male seriamente.
La "Serramano" è usata da residenti provenienti dall'estero che hanno comprato casa in loco, ma anche e soprattutto da agricoltori e proprietari di agriturismo. E' il caso di Nicolino Di Bello, che lamenta: "Come faccio a far arrivare la gente con queste strade?". Anche perché le altre vie, appartenenti oltre che alla Provincia al Consorzio di bonifica, non stanno messe molto meglio, precisa l'imprenditore.
Due anni fa in un servizio sul Tg3 Molise furono intervistati residenti e operatori che fruiscono della Sp 124: lamentele a iosa, anche di stranieri che hanno comprato o costruito una villetta lì.
Una buca tappata con asfalto a freddo sulla Sp 124
Da allora non è cambiato nulla. O meglio, ieri sono arrivati due camion con un carico di quaranta sacchi da venticinque chili cadauno di asfalto a freddo. Un intervento che può al limite tamponare qualche buca, far rompere qualche ammortizzatore di meno, ma non cambiare nella sostanza una strada che definire dissestata, così pensa chi la usa, è un eufemismo.
Come accennato in apertura, la Provinciale 163 (Lucito-Petacciato Marina) è ridiventata Statale, riprendendo la vecchia denominazione Ss 157. Caratterizzata da un traffico di altre proporzioni, oggi non è più curata dalla Provincia di Campobasso bensì dall'Anas. Ciò che fa supporre, e i fatti sembrano confermare, vi siano adesso maggiori risorse per manutenerla. Non avrà altrettanta fortuna la Sp 124, che dovrà accontentarsi chissà per quanto ancora di sacchi di asfalto a freddo.