MONTENERO DI BISACCIA. Anche nel centro bassomolisano sarà conferita la cittadinanza onoraria al milite ignoto. La discussione è infatti in programma per mercoledì 20 ottobre, quando fra i due punti all'ordine del giorno in Consiglio comunale vi sarà l'accoglimento della proposta "Milite ignoto, cittadino d'Italia", fatta dall'Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e dal Gruppo Movm (Medaglie d'oro al valor militare). I tredici membri della massima istituzione civica saranno perciò chiamati a discuterne (ma è pressoché scontata l'approvazione) dopodomani alle 16:30 nella sala consiliare di piazza della Libertà.
L'iniziativa di dare la cittadinanza al milite ignoto da parte di tutti i Comuni italiani arriva in occasione di una particolare ricorrenza: il centenario della traslazione della salma all'Altare della Patria di Roma. Era infatti il 1921 quando arrivava nella Capitale il corpo di un soldato morto nella Prima guerra mondiale, mai identificato e per questo assurto a simbolo di tutti i commilitoni con analoga sorte dell'anonimato permanente. I quali furono in numero enorme nella Grande guerra, diversa da tutte le precedenti per l'irrompere di nuove armi e dell'industrializzazione delle stesse, tanto da rendere in un attimo antiquate tutte le consolidate tattiche belliche ottocentesche.
Di Montenero furono chiamati a combattere nel triennio 1915-18 999 giovani, dei quali quarantadue persero la vita (sul campo, in prigionia e per cause di servizio), dieci rimasero mutilati, circa venti gli invalidi, centinaia i feriti. I dati sono ricavati dal libro di Emilio Ambrogio Paterno "Storia di Montenero di Bisaccia – Dalle origini ai nostri giorni" (1969).
In ricordo dei caduti in tutte le guerre (1896-1945) fu edificato nel 1951 un monumento all'angolo orientale della Villa comunale. Di marmo bianco, fu realizzato dall'artista toscano Luigi Pargoli, il quale montò le varie parti con l'aiuto del muratore montenerese Luigi Gentile. I fondi necessari furono raccolti con una sottoscrizione volontaria per iniziativa dell'Associazione combattenti e reduci, e anche il Comune dette un contributo. Da settanta anni è lì.
Tornando all'attualità, l'altro ordine del giorno nel Consiglio comunale di mercoledì riguarderà la ratifica di una delibera di giunta sul Bilancio di previsione.