MONTENERO DI BISACCIA. Avrebbe dovuto celebrar messa anche quella domenica mattina, invece si diffuse in un attimo la notizia: nella notte don Nino Zappitelli era morto. Se n'era andato nel sonno, in maniera mite come mite era stato nei suoi sessantatré anni di vita e nel suo quasi quarantennale sacerdozio. Accadeva esattamente dieci anni fa, nella notte del 29 gennaio 2012, e oggi in suffragio dell'indimenticato parroco di san Paolo apostolo sarà officiata una messa.
Don Nino Zappitelli (all'anagrafe Giovanni) nacque a Montenero di Bisaccia il 5 settembre 1948 e fu ordinato sacerdote nell'agosto 1973, data dopo la quale cominciò la carriera ecclesiastica nel suo paese, nella veste di vice parroco. Si dedicò da subito ai giovani, laddove i suoi compaesani e pressoché coetanei don Claudio D'Ascenzo e don Giovanni D'Aulerio si occupavano rispettivamente di dirigere la parrocchia di san Matteo e degli anziani e malati.
Nel 1985 arrivò per don Nino la svolta, con la creazione di una nuova parrocchia, intitolata a san Paolo apostolo. L'allora vescovo Francesco Ruppi lo volle alla guida della stessa. Nei primi anni le messe erano celebrate in una sede provvisoria, finché nel 1993 non arrivò la nuova chiesa. Don Nino si occupava così della zona più nuova di Montenero, che negli anni a seguire sarebbe cresciuta sempre più in abitanti e strutture. Così fino a quel freddo, nuvoloso, triste 29 gennaio 2012.
Il giorno prima, sabato, aveva celebrato un matrimonio, nessuno poteva sapere che sarebbe stato l'ultimo. Don Nino fu trovato senza vita dalla madre, nel suo letto. Il suo volto, si disse, appariva sereno e d'altronde ancora oggi è ricordato per il suo sorriso. Ha cresciuto un paio di generazioni e insegnato religione alle scuole Medie e al Ragioneria a schiere di ragazzi di Montenero e dintorni. Arbitrava personalmente le partite di calcio nei tornei dedicati agli adolescenti, con non poche difficoltà nel tentare di correre dietro ai giovanissimi, oltre che sorvolare più o meno bonariamente su qualche parolaccia. Continuò a dedicarsi ai giovani fino alla fine, ma fu pianto da tutti, di ogni età, segno che sapeva farsi voler bene.
Il suo funerale fu celebrato il giorno dopo dall'amico e collega di sempre don Claudio. Invece non c'era più, dal 2006, don Giovanni, morto in un incidente stradale in Emilia.
A officiare oggi alle 18:00 la messa nella chiesa di san Paolo sarà con ogni probabilità don Stefano Rossi, che giovanissimo iniziò il percorso pastorale a Montenero, negli anni Duemila, sotto la guida anche di don Nino.
Nelle foto: don Nino Zappitelli nel 2010; funerale di don Nino 30 gennaio 2012, interno ed esterno della chiesa di san Paolo apostolo a Montenero di Bisaccia