Il meetup Montenero in MoVimento stigmatizza la strana attribuzione delle deleghe praticata dalla neo-sindaca Simona Contucci.
Non stupisce più di tanto la poco omogenea ripartizione delle materie affidate ai singoli assessori, sia sul piano delle specifiche affinità, sia rispetto ai settori amministrativi formalmente prestabiliti.
Ma non è dato sapere, nemmeno, se le deleghe concesse contemplano anche la facoltà della firma da parte degli assessori, non solo per consentire a ciascuno di svolgere la propria funzione con un minimo di autonomia, ma anche per capire se la Giunta lavorerà come organo decisionale collegiale o se, invece, le decisioni sono riservate unicamente al sindaco.
L'aspetto che crea maggiore sconcerto, però, è riservato alla rilevante delega all'AMBIENTE, che è stata affidata non ad un assessore ma ad un consigliere.
QUESTO SIGNIFICA CHE LE MATERIE AMBIENTALI NON ENTRANO NELLA DIRETTA GESTIONE DELL'ESECUTIVO MA SONO STATE DECLASSIFICATE NELL'AFFIDAMENTO AD UN CONSIGLIERE CHE, È NOTO A TUTTI, NON È RICOMPRESO NELLE SEDUTE, NEI LAVORI E NELLE RESPONSABILITÀ DELLA GIUNTA.
Se il buongiorno si vede dal mattino, c'è da dire che tale decisione lascia prevedere che la neonata amministrazione municipale delle problematiche ambientali presenti sul nostro territorio e che costituiscono uno dei primi problemi emergenziali, avente pesanti ripercussioni sul turismo, non ne vuole sapere.
E ciò si tradurrebbe in un tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto perché, a ben vedere, sono le stesse problematiche che ha lasciato irrisolte proprio l'ex assessore Contucci, come di seguito torniamo ad elencare:
-cementificazione del litorale;
-emissioni in atmosfera della biomassa;
-abbandono selvaggio rifiuti;
-malfunzionamento depuratori;
-scarichi e condotte a cielo aperto;
-aria maleodorante in zona a mare
-inquinamento elettromagnetico;
-rimozione e smaltimento eternit;
Oggi alla nuova sindaca il Meetup 5 stelle ed i cittadini di Montenero fanno presente che nel merito di queste problematiche intendono riprendere la lotta nel punto preciso dove è stata temporaneamente sospesa.