MONTENERO DI BISACCIA. Fosse la sceneggiatura di un film, accanto alle immagini per meglio descrivere ci vorrebbe anche un improvviso aumento del volume della musica. Magari l'irrompere di un'intera sezione di archi, oppure il violino acuto stile Psyco. Ma non è un film, bensì scene di straordinaria lotta politica in quel di Montenero di Bisaccia: gli ordini del giorno per il Consiglio comunale di oggi pomeriggio sono stati ritirati. Tutti e dieci, erano firmati da Fabio De Risio e Gianluca Monturano, non ci sarà discussione.
La comunicazione dei diretti interessati è stata protocollata poco fa, si attende solo la comunicazione ufficiale dell'annullamento della seduta, prevista per oggi pomeriggio alle 15:30.
Si accetta con piacere eventuale precisazione e smentita, ma non si ha memoria di qualcosa di simile negli annali della storia locale. Il classico fatto senza precedenti. Ed ecco la ricostruzione di cosa è accaduto.
I consiglieri di minoranza Monturano e De Risio hanno richiesto un Consiglio comunale il 19 dicembre, presentando i diversi atti necessari. Secondo regolamento, si sarebbe dovuta convocare la seduta entro venti giorni, ossia entro l'8 gennaio. Con l'approssimarsi della scadenza la prima di due lettere al prefetto di Campobasso, affinché si arrivasse alla convocazione. Viceversa arrivava la riunione dei capigruppo per la fatidica data dell'8 gennaio, a seguito della quale il Consiglio è stato indetto per il 13 gennaio, cioè oggi.
Elenco degli ordini del giorno, pubblicazione sull'albo pretorio, tutto all'apparenza normale fino a una manciata di minuti fa, quando è arrivato il dietro front dei diretti interessati.
"I sottoscritti consiglieri ritirano gli atti presentati (con presentati (prot. 18590 del 20-12-2024 e prot. 44 del 3-018-2025) e iscritti all'odg del convocando Consiglio comunale previsto per il giorno 13-01-2025". Questa la parte conclusiva del documento protocollato e che di fatto costituisce un colpo di scena inaspettato. De Risio e Monturano lamentano inoltre il fatto di non poter presenziare al Consiglio oggi pomeriggio e per questo hanno inviato regolare giustifica ieri. Provando a tradurre: non c'è stata convocazione entro i termini regolamentari e adesso che finalmente si è arrivati a farlo non sono più disponibili loro.
Prevedibile la polemica sull'attesa dell'ultimo minuto per far saltare la riunione. Dal canto loro, i consiglieri di maggioranza si risparmiano il dover rispondere alle nove interpellanze e dover votare la mozione (link in fondo con il riassunto degli ordini del giorno in programma). Mentre per il primo Consiglio del 2025 bisognerà aspettare. E se la tendenza è quella che contraddistingue questa consiliatura più di altre, è prevedibile che ci siano ancora colpi di scena del genere da qui alla fine del mandato nella primavera 2026.
Nella foto da sinistra Gianluca Monturano e Fabio De Risio
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