MONTENERO DI BISACCIA. Il ritornello è uguale, così la data dell'ordinanza: come nel caso della Passo Carbone, anche la strada di bonifica Guardiola è chiusa al traffico dal gennaio 2019. Pure qui un cartello indica che il transito è vietato, fatta eccezione per residenti e frontisti. Analogo il monito di procedere a passo d'uomo, la strada d'altronde è fortemente dissestata. Eufemismo per non dire che è praticamente distrutta.
La via in questione è la Guardiola, appartenente al Consorzio di bonifica Trigno e Biferno, lunga circa 6,5 chilometri e che da Montenero porta a Montecilfone, collegando la Provinciale 124 (a sua volta chiusa) e la Statale 483. Una strada minore eppure molto usata, poiché nonostante tutto rappresenta la via più breve per arrivare alla Bifernina e quindi al capoluogo di regione Campobasso, oltre che principale via di comunicazione fra due comunità legate come Montenero e Montecilfone. Questo almeno fino a qualche anno fa, perché percorrerla oggi significa allenarsi per avventure automobilistiche stile Camel trophy oppure, se si preferiscono le due ruote, per competizioni di motocross.
Come dimostrano le foto il fondo stradale è sconnesso e l'asfalto divelto, gli avvallamenti sono così profondi che non solo si rischia di spaccare l'auto, ma anche di capottare. Da qui la decisione del commissario che regge il Consorzio di bonifica di chiuderla con specifica ordinanza, la numero 9 del 31 gennaio di due anni fa. Chissà per quanto ancora andrà avanti così.
Prendendo la Guardiola dalla parte di Montecilfone, il palo con il segnale che indica la distanza da Montenero di Bisaccia ospita anche un cartello turistico con scritto: "Percorso storia". Chissà che non intenda anche l'ultima volta che l'asfalto è stato visto su quella strada, un fatto evidentemente storico.