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Vento a oltre cento orari: danni ingenti (in aggiornamento)

Le forti raffiche di libeccio hanno scaraventato in strada cocci di tegole, spaccato alberi. A un palazzo divelto l'intero manto di guaina bituminosa sul tetto. Danni anche allo stadio De Santis

La Redazione
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(articolo aggiornato man mano che arrivano nuove segnalazioni)
MONTENERO DI BISACCIA. Anche qui danni ancora tutti da contare dopo il forte vento di stanotte. Per scatenare la sua furia Eolo ha scelto il libeccio, vento occidentale comunemente indicato con favonio da queste parti. Un vento generalmente caldo, talvolta portatore di pioggia, ritenuto fastidioso ma al tempo stesso regolatore del clima locale. Non quando soffia a settanta e passa chilometri orari, con singole raffiche fino a centoventi, che poi sono quelle che danno il colpo di grazia a ciò che già è pericolante o ha qualche problema di staticità.
E così stamattina, un bilancio necessariamente provvisorio, parla di grossi rami su varie strade (Chiatalonga e Sp 55, chiuse e poi riaperta solo la Sp55), cocci di tegole in tutto il centro storico (via Regina Margherita chiusa a macchine e pedoni), parabole divelte e scaraventate chissà a quanti metri dalla casa dove permettevano di vedere la televisione. Per non parlare di vasi, tavole e sedie da giardino sballottati qua e là.
A un condominio alla fine di via Argentieri il forte libeccio ha staccato l'intera copertura di guaina bituminosa sul tetto. Duecento metri quadrati di carta catramata caduti sulla strada, la quale è rimasta percorribile per diverse ore su una sola corsia.
Destano inoltre preoccupazione le tegole che in più case penzolano sull'orlo della grondaia, che possono cadere da un momento all'altro.
Aggiornamento  8:45:
Nemmeno lo stadio De Santis l'ha scampata: ad ambedue le panchine le raffiche di vento hanno piegato la struttura metallica della copertura.
L'amministrazione comunale ha inoltre deciso di lasciare chiuso il cimitero nella giornata di oggi, venerdì 3 novembre, a scopo precauzionale.
Aggiornamento 8:52:
Danni ingenti anche alla struttura sportiva privata Liberamente padel (foto in fondo).
Aggiornamento 9:18:
chiusa la strada che porta al parco dei calanchi e all'area sgambamento cani, accanto alla Madonna di Bisaccia, per un albero spaccato dal vento.
Aggiornamento 14:10:
stralci dal messaggio diffuso dal Comune di Montenero di Bisaccia via Whatsapp: la strada comunale Chiatalonga resta ancora chiusa, a causa degli alberi e dei rami caduti sulla carreggiata che sono ancora in corso di rimozione. Data l’Allerta Meteo Arancione ancora in corso, si suggerisce di prestare la massima attenzione negli spostamenti.
Si seguito un reportage fotografico (aggiornato man mano in fondo)
















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