MONTENERO DI BISACCIA.  Stavolta è andata male ai ladri in cerca di rame, il colpo non è andato a segno in contrada Pontone macchiozzi la notte scorsa. Nel mirino un campo fotovoltaico già in passato oggetto di furti, situato sulle amene colline a sud dell'abitato, a confine con il territorio di Guglionesi. Ad attirare i ladri il rame dei cavi usati per immettere in rete l'energia prodotta dai pannelli solari, il cosiddetto oro rosso. Non è andato a segno il furto, stavolta, perché il sistema di allarme ha fatto intervenire sul posto la vigilanza privata, che ha messo in fuga i ladri. Questi si sono diretti dapprima verso un bosco, per poi salire a bordo dell'auto lasciata su un campo di grano, che in questo periodo è ancora verde e basso. A permettere di tracciare la via di fuga, e di ingresso al campo fotovoltaico, le impronte lasciate dai furfanti. È inoltre probabile che abbiano effettuato un sopralluogo nei giorni precedenti, poiché negli stessi campi sono state avvistate tracce di pneumatici sospette.
In questo caso i ladri sono rimasti a bocca asciutta, ma non è andata sempre così: in passato sempre nello stesso campo di produzione di energia solare sono riusciti nell'intento e hanno portato via cavi di rame per un valore di centodiecimila euro.