MONTENERO DI BISACCIA. Il dilemma è solo se chiamarlo bollettino dell'ariete o idrico, ma che ne vada redatto uno ogni giorno non c'è dubbio. Sono ancora due le perdite all'acquedotto in corso, mentre un'altra è stata riparata prima che si riuscisse a fotografare l'asfalto bagnato. La manutenzione in questo caso è stata più veloce di cronisti e segnalatori.
Continuano i problemi alla rete idrica cittadina, a cadenza praticamente giornaliera arriva una qualche rottura, che si aggiunge a due che ormai sembrano essersi "cronicizzate". Sotto accusa il cosiddetto colpo d'ariete, vale a dire la riapertura del flusso dopo una chiusura più o meno prolungata, dovuta alla carenza idrica e necessità di riempire il serbatoio generale. Stavolta, va precisato, è avvenuto a scoppio ritardato, la rottura non è arrivata subito dopo la riapertura e l'arrivo dell'ariete.
Il bollettino dell'ariete del 31 luglio 2024. Mezzi e operai sono al lavoro da due giorni in via Argentieri, ma la rottura che rilascia non si sa quante centinaia di litri di acqua, ormai da un mese, non è ancora riparata. Le difficoltà trapelate tramite alcune indiscrezioni sono confermate: non riescono a individuare il punto preciso della perdita. Ma, al tempo stesso, i lavori sono iniziati un mese dopo il primo rivolo emerso sull'asfalto.
E intanto ha ricominciato a perdere anche quella relativa al tombino sulla rotatoria nei pressi della casa di riposo. Non è bastata la riparazione di alcuni giorni fa, questa l'evidenza che mostra anche la foto proposta. Tempo alcune ore e l'acqua ha ricominciato a sgorgare, riformando una pozzanghera a lato della rotatoria. Occorrerà intervenire ancora.
Nel frattempo, come accennato, è arrivata ancora una rottura in via Don Sturzo, alcune centinaia di metri distante, in direzione abitato e precisamente davanti alla caserma dei Carabinieri. Qui i mezzi oggi pomeriggio avevano stavano ultimando i lavori di riparazione.
Quanto al flusso idrico, non è interrotto dalla sera di lunedì 29 luglio, quasi due giorni. Il timore generale è che sia necessario chiudere, fra non molto, e che il colpo d'ariete torni a funestare l'acquedotto del quale sta facendo emergere in tutta la drammaticità possibile le fragilità .
Nelle foto: la rottura in via Argentieri che non si riesce a riparare e la rottura che di nuovo sta interessando la rotatoria nei pressi della casa di riposo per anziani