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Il cinghiale morto sulla Statale in territorio di Petacciato spostato ma non rimosso

Ieri pomeriggio il nostro articolo, nel frattempo la carcassa è arrivata sull'altro lato della carreggiata, odore nauseabondo avvertibile a distanza

La Redazione
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PETACCIATO. Di sicuro c'è solo che qualcosa è successo, ma come e cosa è molto difficile stabilirlo. Ieri pomeriggio l'articolo in cui si segnalava la presenza di una carcassa di cinghiale sulla cunetta lungo la Statale 157. Chilometro 64, curva prima dell'azienda Di Vaira in direzione mare, territorio di Petacciato, lì da quattro giorni circa.
Stamattina sono arrivate altre segnalazioni ed è successo il peggio: la carcassa spostata lungo tutto la carreggiata, si trova adesso sul lato opposto. Ma si è aperta e ha lasciato una scia, la puzza si sente nel raggio di decine e decine di metri. La strada attraversata dal liquido di putrefazione (si chiede scusa al lettore per la crudezza), col rischio che in bicicletta o moto si possa scivolare passandoci sopra.
Potrebbe essere stato qualche altro animale a spostare la carogna, forse per nutrirsene, perché è difficile pensare a una mano umana. L'eliminazione della carcassa è competenza dei Comuni, come sancito anche dal Tar dopo il ricorso fatto dall'Anas contro il confinante Comune di Montenero di Bisaccia in una situazione analoga due anni fa.
Le foto proposte sono state scattate stamattina alle 10:00 da un lettore.
Sullo stesso tema: 
Gli occhi del lettore: cinghiale da quattro giorni sulla Statale 157 nel tratto Petacciato-Montenero (16/08/2024)

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