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Camion imbocca controsenso il curvone del campetto Belvedere, fermato dalle grida dei presenti

Rischiato il frontale e torna di attualità la scarsa visibilità del segnale di divieto di accesso tra piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e via Frentana

La Redazione
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MONTENERO DI BISACCIA. C'è mancato poco per un frontale e siccome uno dei due mezzi era un grosso camion si possono immaginare le conseguenze. E di nuovo torna di attualità il segnale di divieto di accesso da piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.
Intorno alle 13:30 un bilico, condotto da un uomo sulla quarantina, non del posto, è arrivato in piazza. Dopo aver girato a sinistra alla rotatoria si è diretto in via Valentina e qui ha fatto inversione all'altra rotatoria. Tornato in piazza ha cominciato a scendere per via Argentieri, ma pochi metri dopo anziché proseguire dritto ha svoltato in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, davanti al campetto Belvedere, e stava imboccando via Frentana in controsenso. Si tratta infatti di una via a senso unico, solo in salita. Sono stati grida e fischi dei presenti a richiamare l'attenzione dell'autista e fermarlo proprio mentre iniziava ad affrontare il tornante accanto al campetto. Una curva con scarsa visibilità e dove chi sale sa di percorrere una strada a senso unico, di fronte non dovrebbe arrivare nessuno. Ma oggi il condizionale è evidentemente stato d'obbligo. Per fortuna la prima macchina è arrivata alcuni secondi dopo.
Il bilico ha dovuto pertanto percorrere in retromarcia diverse decine di metri, fino a tornare nello spiazzo (come si vede nella foto) e potersi girare e proseguire lungo via Argentieri. Ad assistere l'autista nella manovra i presenti, che certo non mancavano visto che era orario di uscita delle scuole. È toccato a loro dare indicazioni e fermare le auto che sopraggiungevano.
L'episodio non è unico nel suo genere e da tempo è considerato poco visibile il segnale di divieto di accesso attaccato al lampione accanto al campetto Belvedere. Per fortuna non si registrano incidenti di rilievo, ma capita di dover gridare, e per chi sa farlo fischiare, per richiamare in extremis chi non ha visto il segnale.
Va inoltre ricordato che in caso di sinistro non è detto che la colpa ricada tutta su chi ha violato il divieto di accesso. Vi è infatti un'ordinanza della Cassazione (30089/24) dove è sancito che il conducente deve anche prevedere l'altrui condotta imprudente o negligente. "Le norme sulla circolazione stradale impongono severi doveri di prudenza e diligenza – si legge nell'ordinanza - proprio per far fronte a situazioni di pericolo, determinate anche da comportamenti irresponsabili altrui, sempre che siano prevedibili".
Applicato al curvone del Belvedere, in una strada a senso unico non bisogna mai escludere che possa arrivare qualcuno di fronte, anche se non potrebbe. 
Tant'è che prima della Cassazione una sentenza del Tribunale di Larino disse qualcosa di analogo. Erano gli anni Settanta, il campetto costruito da poco e la stessa via Frentana aveva pochi anni. Due auto si scontrarono nei pressi del curvone, che era stato preso piuttosto a sinistra dall'auto che procedeva nel corretto senso di marcia, cioè in salita. D'altronde era un senso unico, di fronte non sarebbe arrivato nessuno, si poteva ben prendere la cosiddetta corda della curva per meglio affrontarla. Invece no, perché la vicenda finì in una causa civile e il giudice propendette per il concorso di colpa. La responsabilità era anche di chi avrebbe dovuto mantenere ugualmente la destra, anche in un senso unico, perché avrebbe evitato l'incidente a seguito della condotta negligente dell'altro. 
Scenario completamente diverso quello di stamattina, poiché il camion avrebbe occupato tutta la carreggiata ed evitare l'incidente non sarebbe stato possibile nemmeno mantenendo la destra. Per fortuna c'era chi aveva voce per urlare e collaudata tecnica per emettere forti ed acuti fischi.
Nelle foto: in alto il bilico mentre percorre a retromarcia piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, in basso la fine di via Frentana con il cartello di divieto attaccato al lampione

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