MONTENERO DI BISACCIA. “Un trend in forte crescita con numeri mai raggiunti dall’inizio della pandemia”. Cosi Simona Contucci sintetizza nella tarda serata di ieri, la conclusione della prima giornata di screening di massa che a fronte di 523 tamponi ha riscontrato 35 positivi. E’ iniziata da poche ore la seconda giornata di screening che si concluderà alle 18.30 di oggi sabato 8 gennaio.

Riportiamo la nota del sindaco Simona Contucci postata nella serata di ieri sul profilo social del comune di Montenero di Bisaccia.

“Buonasera a tutti, mi scuso per il ritardo, ma come sapete le giornate sono piuttosto complicate in questo periodo; anche oggi l’Asrem ha comunicato la presenza di 3 positivi al Sars-CoV-2, i quali sono stati sottoposti a un tampone antigenico: sulla piattaforma non sono stati al momento caricati, pertanto non ho contezza se siano o meno nell’elenco già in mio possesso; da oggi, infatti, il report quotidiano dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise mostra anche i responsi di coloro che si sono sottoposti al testo rapido. Nel corso dello screening odierno, sono ben 35 i positivi su un totale di 523 tamponi somministrati; altri 9 positivi sono stati individuati invece a seguito di tamponi antigenici effettuati presso laboratori privati, per un totale in questo settore di 44. Altre positività me le stanno comunicando in queste ore; ho notizia inoltre della negativizzazione di 4 persone. Il dato odierno, che giunge subito dopo le festività natalizie, conferma un trend in forte crescita con numeri mai raggiunti dall’inizio della pandemia. Aspettiamo dunque di completare lo screening di domani per comunicare dati totali più completi ed esaustivi. Queste cifre e la volontà di evitare altri possibili contagi, mi hanno portato nella tarda mattinata a firmare l’Ordinanza con la quale ho disposto il rinvio dell’apertura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale, fino al 14 gennaio, salvo proroghe. So che questa decisione comporterà alcune difficoltà soprattutto in capo ai genitori che lavorano, ma si è resa necessaria in seguito al numero crescente di casi positivi che vedono coinvolti in maniera sia diretta che indiretta numerosi cittadini in età scolare”.