MONTENERO DI BISACCIA. Il bollettino pressoché quotidiano dell'andamento dei contagi in paese è un appuntamento fisso, pubblicato dapprima di sera, ultimamente verso mezzogiorno. Autore la sindaca Simona Contucci, arrivata a quota 146 con in suoi report chiamati "Covid-19: comunicazione del sindaco...". Ed è passato un quasi un mese da quando è iniziato il boom dei contagi a Montenero. Un'impennata improvvisa che oltre a creare non poco allarme, ha portato alla chiusura anticipata di qualche giorno sulle vacanze natalizie le scuole, nonché all'ordinanza sull'obbligo di mascherine all'aperto (che già tutti mettevano prima e continuano a mettere oggi che l'obbligo è cessato). Infine a ben tre screening di massa distribuiti in cinque giornate.
Ma a parte i bollettini quotidiani, si è mai pensato di condensare i dati, fare una sorta di quadro di insieme e guardarli col distacco che la preoccupazione dell'immediato non permette? Ci proviamo in questa sede, precisando di attingere ai dati pubblicati dalla sindaca sul sito del Comune di Montenero di Bisaccia, oltre che sulla pagina Facebook dell'ente. In altre parole, il grafico proposto non è stato ottenuto allineando i dati dell'Asrem, bensì quelli che la stessa Contucci ha chiarito essere trattati e valutati in autonomia, "i dati in mio possesso" come lei stessa scrive di volta in volta. Detto ancora in maniera più semplice: le cifre che escono dalla sua cartellina (pare gialla, ma non ci si può mettere la mano sul fuoco) sulla quale sin dall'autunno 2020 annota tutto ciò che riguarda Covid e contagi a Montenero. In sintesi, su quel registro, specie nell'ultimo mese con la variante Omicron, si fa prima a contare chi non compare. Sicuramente quella cartellina contiene dati molto aggiornati e dettagliati; va da sé che faccia storcere il naso ai liberali ma a quanto pare piace a tanta altra gente.
E allora ecco in sintesi l'analisi dell'ultimo mese e del boom di contagi. Il giorno di partenza è il 21 dicembre 2021, quando i positivi totali in paese (da tampone molecolare e antigenico) erano 43. L'anno vecchio finiva a quota 105, mentre il picco di 201 è arrivato l'8 gennaio del nuovo. A seguire una fase di plateau di alcuni giorni, per poi cominciare a scendere dal 13 gennaio. Discesa che, salvo un rialzo il 15, è continuata fino a ieri, quando il numero totale di positivi riportato era 166.
In ogni caso nel periodo considerato, a fronte di un notevole balzo dei contagi registrati, non è corrisposta un'emergenza sanitaria. Figura infatti solo un ricoverato il 23 dicembre, definito per altro come fragile dalla sindaca nel bollettino. Per il resto, più volte è anche scritto, i sintomi sono lievi, quando presenti.
Questi i dati spalmati lungo ventisette giorni, per ventuno bollettini e per la prima volta guardati nel loro insieme. Effetti compresi.