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In arrivo la ciclovia alla Marina di Montenero

Il progetto rientra nel più ampio obiettivo di rendere ciclabile l'intera costa adriatica. Entro l'anno l'avvio dei lavori per il primo tratto

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MARINA DI MONTENERO. Strano che possa sembrare, a gioirne non sarà tanto chi indossa "quelle tutine elasticizzate", come il giornalista Vittorio Feltri, con irriverenza un po' sprezzante, ha definito i cicloamatori. Piacerà invece a chi in bicicletta, forse ancor più a piedi, vuole girare in tranquillità e sicurezza, anche in famiglia. La Ciclovia adriatica interessa anche il territorio molisano e nello specifico quello montenerese, è in arrivo un primo tratto del quale Monteneronotizie dà qualche anticipazione.
Facente parte di un ampio progetto, a tratti già realizzato qua e là, la Ciclovia adriatica prevede la costruzione di piste dedicate ai pedali da Trieste a Santa Maria di Leuca, dall'estremo confine nord-orientale al tacco dello Stivale. Milletrecento chilometri costieri complessivi, dei quali una quarantina ricadono in territorio molisano. Da qui la parte che interessa la Marina di Montenero.
Essa inizia dal confine con l'Abruzzo, congiungendosi alla pista ciclabile ivi già funzionante e realizzando il "collegamento con San Salvo, cui noi ambiamo da una vita", come dichiarato dalla sindaca Simona Contucci qualche giorno fa in un'intervista. Il tratto che sarà realizzato a breve, secondo le più ottimistiche previsioni entro fine anno l'inizio dei lavori, sarà lungo 1,93 chilometri. Dal citato confine, vale a dire la rotatoria sulla Ss 16, arriverà affiancando la stessa Statale a via Andrea Doria, che sarebbe la principale e più usata via di accesso alla Marina di Montenero.

Proseguirà in direzione mare, per poi ricongiungersi al tratto di pista ciclopedonale esistente e che costeggia il lungomare. L'obiettivo futuro è di completare "l'anello", costruendo ancora un altro tratto e ricongiungersi alla pista principale risalendo verso la Statale nei pressi del confine con San Salvo.

Il tratto montenerese è uno dei quattro previsti sulla costa molisana, gli altri sono: Petacciato Marina (4,4 km), Termoli litorale nord (5,33 km) e Campomarino (1,13 km). Anche considerando i tratti esistenti e realizzati in passato, per esempio a Termoli, si deduce che rimarrà gran parte del lavoro da completare per coprire tutta la fascia costiera regionale. Nella parte montenerese bisognerà rendere ciclabile il litorale a sud del fiume Trigno, contrada Marinelle, privo di qualunque costruzione e attività ricettiva. Si tratta dell'area divenuta famosa un anno fa per il mega progetto South Beach, il cui progressivo sparire dagli onori della cronaca sembra confermare la tesi di chi, sin dall'inizio, lo aveva definito impossibile. La pista ciclabile invece si farà e sarà importante farla anche in quella parte di litorale: i cicloamatori con le "tutine elasticizzate", che piacciono a Feltri, pedalano sulla Statale con le auto che sfrecciano accanto, ma non è consigliabile farlo per chi è meno esperto o passeggia a piedi. Occorrerà la ciclabile anche lì.
Una volta terminato tutto il progetto, le coste di Abruzzo e Molise saranno pressoché interamente collegate da una ciclovia. Nella regione confinante già molti tratti sono finiti e usati, anche grazie alla possibilità di seguire il tracciato della vecchia ferrovia. Così da San Salvo si arriva praticamente a Ortona, a parte alcune interruzioni per superare le quali bisogna percorrere brevi tratti di Ss16. E poco dopo, salendo ancora, ricomincia la lunga pista ciclabile che copre tutta o quasi la rimanente costa abruzzese, prevedendo tra l'altro il passaggio sul famoso ponte del mare a Pescara.
E in fatto di ponte, tornando a Montenero, questo sarà un problema da risolvere quando si tratterà di attraversare il fiume Trigno, pertanto non nel progetto attuale e non nei prossimi mesi. Una delle soluzioni in campo pare essere quella di affiancarsi al ponte sulla Statale 16, con una qualche struttura a sbalzo che i tecnici sapranno progettare (e spiegare).
Nel frattempo si attende l'avvio dei lavori della prima frazione che, come accennato, potrebbero partire già nel 2022.


Nelle foto: vedute aeree delle aree interessate dal tratto di pista ciclopedonale, via Adrea Doria dove rientrerà verso la spiaggia, piantina con indicato "l'anello" da completare in futuro.

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