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E poi al posto delle Elementari cosa ci mettiamo?

Se il Pnrr finanziasse la nuova scuola in via Gramsci si dovrebbe demolire l'edificio in centro. Nelle foto storiche come ridiventerebbe se si decidesse di non riedificare l'area

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MONTENERO DI BISACCIA. Sarà che non è detto che l'intento riesca o per scaramanzia, ma finora non si è parlato di cosa farci dove da una sessantina d'anni vi sono le scuole Elementari. Ma qualora si volesse vedere com'era quando non c'erano costruzioni, intervengono in aiuto ancora una volta le foto storiche. E' il caso di procedere con ordine.
L'idea di realizzare una nuova scuola è tornata in auge a inizio 2022 grazie al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Dopo alcuni battibecchi politici con la minoranza, il comunicato dell'amministrazione comunale: l'ente partecipa al bando che prevede di sostituire (demolire e ricostruire) 195 scuole in Italia. L'intento è di buttare giù le Elementari e le Medie, poco distanti tra loro, e ricostruire un unico edificio in via Gramsci, a un paio di chilometri nella zona più nuova del paese. Fin qui tutto secondo quanto previsto dal Pnrr, vale a dire obbligo di demolizione di vecchi edifici con ricostruzione sul posto di un unico stabile, tranne che per validi motivi non sia necessario spostarsi altrove. Ed è il caso di Montenero: si demolirebbero due scuole e ne verrebbe edificata al loro posto una sola, ma altrove per ovvi motivi di spazio.
Come detto saranno erogati 195 finanziamenti ad hoc, acchiapparne uno non è facile e in quel del Comune lo sanno. I criteri di valutazione tengono conto di epoca di costruzione (ante 1952 più punti e già si è oltre a Montenero), di classe energetica, vulnerabilità sismica, rischio idrogeologico e altro.
Chissà come andrà. Ma se andrà, cosa farne dei siti rimasti vuoti dopo la demolizione delle due scuole, in pieno centro? E' ragionevole supporre che in municipio ci abbiano almeno cominciato a pensare, ma per il momento niente dichiarazioni ufficiali. E allora avanti con le ipotesi, che si possono dividere in due grandi possibilità: ricostruire qualche edificio o adibire l'area a qualcos'altro. Nel primo caso, ricostruire, le prime due complicate domande sono: cosa e soprattutto perché? Improbabile l'idea di realizzare appartamenti residenziali in centro con veduta su Villa comunale, chiesa, municipio ecc. Ma al tempo stesso Montenero è un paese dove gli edifici pubblici, e segnatamente comunali, bastano e avanzano. Si pensi al Palazzo Valerio, accanto alla chiesa, di cui non si sa cosa farci da una ventina d'anni e passa.
E allora lasciare l'area vuota, magari allargare la Villa anche sul lato opposto, giardinetti, una fontana, anche qualche parcheggio nella parte inferiore, vista la vicinanza delle Poste e di attività varie? Si vedrà, ma se nel frattempo si vuol immaginare come sarebbe il sito delle Elementari senza costruzioni, basta osservare com'era prima attraverso le foto di qualche anno fa. Eccole.
Inizio Novecento: sulla sinistra l'area delle Elementari fitta di vegetazione

Fine anni Quaranta: l'area è stata "disboscata" e la Villa dirimpetto già appare migliorata, chiesa in ricostruzione

Anni Cinquanta: c'è il monumento ai Caduti, il municipio è in costruzione

Anni Cinquanta: il municipio è stato edificato, mancano le Elementari

Così nel 2021

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