In queste settimane di piena emergenza da Covid-19 i limiti del sistema sanitario pubblico si evidenziano ancor di più. Duro è lo sfogo di una giovane donna montenerese che attraverso la sua pagina Facebook tuona contro la gestione sanitaria regionale della pandemia. “Il Molise è già collasso! Sono diversi giorni – scrive Emanuela Del Gesso - che i medici di base fanno segnalazioni alla nuova mail 'coronavirus@asrem.org' e nessuno risponde. Il nuovo protocollo, in atto da una più di una settimana, prevede infatti che a gestire le segnalazioni delle richieste dei tamponi, per il distretto di Termoli, sia direttamente il Cardarelli di Campobasso, e non più il dipartimento di igiene di Termoli. Sono giorni che nuclei familiari sono chiusi in casa, senza essere contattati per il tampone, senza una chiamata dall'Asrem. In più chi è andato a fare privatamente il tampone molecolare analizzato dall'Università di Chieti (struttura pubblica dell'Abruzzo), ed è risultato positivo, oltre a non essere chiamato dall'Asrem per un tampone per il problema che ho citato, si vede negato il certificato medico per covid. Questo perché l'Asrem, non rispondendo alla mail, non lo prende in carico, ovvero non certifica la sua positività in Molise. Dove sono le istituzioni? Dov'è il nostro diritto alla salute? Perché non siamo tutelati? Quando quest'estate dovevamo organizzarci perché non l'abbiamo fatto? Chi è il responsabile di questo disservizio?”