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Nuova sabbia annientata con una sola mareggiata. Un ingegnere lo aveva previsto

Non è servito a niente il ripascimento della spiaggia a Marina di Montenero dove l'erosione mangia il litorale. L'anticipazione precisa nei tempi e nella modalità da un tecnico contattato da noi giorni fa

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MARINA DI MONTENERO. Che sarebbe durato così poco era difficile credere, anche se un professionista l'aveva previsto. Una Cassandra, ma ci ha visto giusto, azzeccando addirittura i tempi e proponendo una soluzione che duri. Ecco cosa è successo.
All'inizio di aprile sono iniziati i lavori di dragaggio del canale di accesso al porto turistico. La sabbia prelevata, come concordato con la Capitaneria di porto, è stata poi depositata qualche centinaio di metri distante. Si tratta di una parte di spiaggia parecchio erosa dalle onde, precisamente dove finisce via Andrea Doria e comincia la passeggiata, proprio accanto al porto.
I lavori sono proceduti regolarmente, i camion hanno scaricato la rena e un trattore l'ha stesa sull'arenile, prolungandolo di alcuni preziosi metri. Il materiale depositato appariva di colore molto scuro, col tempo sarebbe ridiventato paglierino, come il resto. Ma non ha fatto in tempo.
È bastata una mareggiata di non grande potenza, quando è arrivato il vento dal nord, per annientare del tutto la "nuova" sabbia. In un solo giorno, vale la pena di sottolinearlo, centinaia di metri cubi di materiale sono stati inghiottiti dall'Adriatico. Le foto proposte lo dimostrano in modo inequivocabile.
Ed è qui che entra in gioco un professionista con cui Monteneronotizie ha avuto un'interlocuzione durante questo periodo. Si tratta di un ingegnere, che preferisce rimanere anonimo.
"Un lavoro che non serve praticamente a nulla" il suo commento il 12 aprile, mentre le operazioni di scarico della sabbia erano in corso. "E la settimana prossima, con la mareggiata, sparirà tutto e tornerà come prima", questa la lapidaria conclusione. A quel punto, vista l'indicazione precisa persino dei giorni, non restava che attendere (senza nascondere un certo scetticismo).
E le previsioni dell'ingegnere sono state confermate con estrema precisione. Il tempo è cambiato, virando verso il freddo, da lì il vento contro la costa e la sabbia appena posata portata via. Ci sono le foto. Nemmeno il tempo di piantarci un solo ombrellone la prossima estate. "Rimarranno solo sassi e pezzi di roccia" spiega ancora l'ingegnere, che alla domanda se almeno il dragaggio sia servito a pulire il fondo del canale del porto, risponde: "Per poco tempo, tornerà tutto dov'era".
Detto altrimenti, occorrerà di nuovo dragare l'ingresso del porto turistico, in un futuro non molto lontano. 
A questo punto è stato spontaneo chiedere al professionista se esista una soluzione almeno più duratura, sia all'intasamento del canale sia soprattutto all'erosione costiera in loco. La risposta è stata un grafico con un "pennello" e una barriera (scogli trasversali e longitudinali), proposto nel reportage in fondo.
Questo il parere di un ingegnere, che intanto ha previsto con chirurgica precisione ciò che sarebbe successo.
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Alla Marina iniziata la posa della sabbia prelevata nel canale del porto turistico (12/04/2024)
Reportage fotografico con prima e dopo:
6 aprile 2024, prima del ripascimento della spiaggia

13 aprile 2024: sabbia depositata dove era erosa la spiaggia

18 aprile 2024: la mareggiata ha annientato la sabbia “nuova”


Ed ecco la soluzione proposta dall'ingegnere contattato da Monteneronotizie: un pennello e una scogliera da aggiungere agli esistenti

Immagine tratta dall'ordinanza della Capitaneria di porto, che indica come il materiale eroso sulla spiaggia si depositi nel canale di ingresso del porto

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