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Rifiuti e reputazione sociale giudicata dal Comune: ci siamo

Terminato l'iter di verifica, i lavori sono stati ufficialmente affidati a una ditta. In arrivo cassonetti intelligenti che inviano i dati in rete, li elaborano e poi stabiliscono se i cittadini sono bravi e disciplinati

La Redazione
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MONTENERO DI BISACCIA. A questo punto l'avvio vero e proprio dei lavori è imminente. Ne consegue che presto si vedranno cassonetti di ultima generazione e, a dirlo è il progetto, i monteneresi saranno giudicati se buoni cittadini o meno in base a come getteranno l'immondizia. Dagli uffici comunali è stata appena redatta la determina che attesta la regolarità del procedimento e che di fatto dà il via libera definitivo alla ditta che dovrà occuparsene. Un documento che fa seguito al precedente, di marzo, quando una ditta del Frusinate era ufficializzata come vincitrice dell'appalto.
Si tratta del miglioramento e della meccanizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Opera resa possibile da un finanziamento Pnrr di novecentomila euro circa.
In sintesi arriveranno in paese cassonetti "intelligenti", capaci di avvisare l'utente se sbaglia a conferire e, soprattutto, riconoscerlo (i dati sono inviati e immagazzinati su internet), e premiarlo se lo fa bene. Ed è qui che si nasconde un'insidia, perché nel progetto approvato dalla giunta comunale nel marzo 2022 è riportato che oltre a bonus nei negozi e agevolazioni tariffarie, vi sarà la cosiddetta reputazione sociale. Era ed è scritto proprio così "reputazione sociale".
Un qualcosa che Monteneronotizie notò subito e subito ne scrisse, continuando a farlo in questi due anni e ragionevolmente lo farà ancora, fino a quando sarà realtà la nuova raccolta digitale, intelligente e dispensatrice di patenti di buona cittadinanza.
Occorre precisare meglio: a seconda di come i cittadini getteranno i rifiuti potranno vedersi giudicata la propria reputazione sociale se buona o cattiva. La giunta comunale, il Consiglio, non si sa chi (sul progetto non era riportato) che diventa autorità morale. E lo fa attraverso una sorveglianza stile 1984 quando si getta 'a monnezz.
La determina uscita in questi giorni sancisce che ha avuto esito positivo l'iter di verifica sulle dichiarazioni della ditta che ha vinto l'appalto, tant'è che si aggiudica alla stessa la fornitura e la messa in esercizio della raccolta differenziata digitale e intelligente. Tradotto, manca poco all'arrivo dei cassonetti di ultima generazione che tramite una tessera riconoscono chi getta i rifiuti. Manca poco, se il progetto sarà applicato alla lettera, all'invio di quei dati in rete, alla loro elaborazione e al conferimento di buona o cattiva reputazione sociale.
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