MONTENERO DI BISACCIA. La buona notizia è che quest'anno non sono servite le lamentele mattutine per pulire il centro dopo la Notte fucsia. La cattiva è che i problemi alle condutture restano anche dopo l'evento dell'anno, quello cui guai a non partecipare, la mission amministrativa dal 2013 a oggi. E così a una rottura che va avanti da una ventina di giorni se non di più, se n'è aggiunta un'altra fresca di fioritura a filo d'asfalto, documentata in diretta, poco dopo il suo generarsi. E le continue chiusure/riaperture della rete, necessarie vista la crisi idrica in corso, non fanno che peggiorare tutto.
La prima rottura. Si trova in via Argentieri, proprio all'incrocio con via D'Annunzio, zona chiamata anche "casa pazza". Dall'osservazione diretta e da una quantità considerevole di segnalazioni, si evince che la rottura si è verificata almeno venti giorni fa. E se per un paio di settimane e passa il tutto era limitato a un rivolo appena visibile che affiorava sull'asfalto, da qualche giorno l'acqua ha cominciato a scorrere sulla strada. Nel frattempo i punti da cui sgorga il liquido sono diventati due.
La seconda rottura. Possiamo affermare con certezza che si è verificata stamattina dopo le sei, essendoci passati. Si trova circa duecento metri più in basso rispetto all'altra, vale a dire all'altezza dell'incrocio fra le vie Argentieri e Santa Lucia. L'acqua ha già cominciato a scorrere lungo la strada.
Ne deriva che adesso occorrerà intervenire su due rotture, quella di oggi e quella di venti giorni fa. A peggiorare il tutto le aperture e chiusure dovute alla crisi idrica in corso, dovendo sospendere il flusso per far riempire il serbatoio principale. Aprendo e chiudendo è noto il verificarsi del cosiddetto colpo d'ariete, il flusso una volta riaperto "scova" i punti deboli nelle condutture e li fa saltare.