TERMOLI. 200 donazioni fra sangue intero, piastrine e plasma: un numero dietro il quale si nasconde il più nobile dei sentimenti umani, la solidarietà . Un risultato degno di nota quello raggiunto oggi da Rolando D'Antonio, già presidente dell'Avis a Montenero di Bisaccia, oltre che componente del direttivo regionale della più celebre fra le associazioni dei donatori di sangue.
Alla duecentesima donazione ha assistito anche un volto noto dell'ematologia regionale, vale a dire il dottor Pasquale Spagnuolo, oltre quaranta anni di professione e primario all'ospedale di Termoli. Il medico ebbe anche un ruolo fondamentale nella ricostituzione dell'Avis a Montenero di Bisaccia nel 1997. Un percorso che dura ancora e al quale Rolando D'Antonio ha dato un contributo rilevante.
Ed è stato il dottor Spagnuolo l'autore di una sorpresa per coronare il traguardo raggiunto: una piccola festa, con torta e spumante. Una testimonianza di donatore di lungo corso, secondo il medico, che può essere di incoraggiamento per tanti giovani.
"Ringrazio le strutture sanitarie dove ho potuto donare – il commento di Rolando D'Antonio - , l’associazione Avis di cui faccio parte e anche il Signore per la salute che in tutti questi anni mi ha dato".