Partecipa a Montenero Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ponte sulla Trignina a Piana del Mulino: Riccioni ci crede

Il sindaco di Mafalda ha scritto all'assessore regionale Marone affinché faccia propria l'idea, che servirebbe a Mafalda e soprattutto a Montenero

La Redazione
Condividi su:

MAFALDA-MONTENERO DI BISACCIA. Forse è solo uno spiraglio, ma il sindaco di Mafalda Egidio Riccioni vuole provarci e avere fiducia: il ponte in contrada Piana del Mulino s'ha da fare. O almeno si spera. Porta la data di ieri una lettera che il primo cittadino ha inviato all'assessorato regionale ai Lavori pubblici, retto da Michele Marone. Lo scopo far sì che la Regione Molise faccia propria l'idea e la porti avanti affinché arrivi un finanziamento dal Ministero dei Lavori pubblici. In tal senso vi sarebbe una possibilità, data dal Dipartimento per gli affari interni e territoriali. In parole povere una serie di finanziamenti, destinati in buona parte alle regioni del Sud, "per messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti; messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente".
L'obiettivo di Riccioni è di arrivare a far finanziare il ponte che si trova in agro di Montenero, ma a confine con Mafalda, ed evidentemente utile per ambedue le comunità. 
L'idea di realizzare un ponte sulla Trignina in contrada Piana del Mulino è abbastanza datata. Nasce principalmente dal proposito di collegare la zona artigianale di contrada Canniviere, di Montenero, con la Statale 650 e quindi le maggiori vie di comunicazione. Dal nuovo svincolo al mare sarebbero circa dieci chilometri, percorribili su una strada a scorrimento veloce. Un indubbio vantaggio per Montenero in primis, ma anche per Mafalda: infatti non occorrerebbe dirigersi dapprima verso l'entroterra e poi invertire la marcia in direzione mare, come adesso con l'attuale svincolo di contrada Pianette.
"La costruzione del ponte in località Pietra Fracita – ha scritto Riccioni all'assessore regionale Marone – rappresenta un investimento strategico e significativo per il progresso economico, sociale e ambientale delle nostre comunità". Una struttura definita "vantaggiosa per tutti", poiché "collega due regioni, due province e cinque importanti nuclei industriali". Ma non solo, perché "faciliterà la percorrenza, la sicurezza (in considerazione dell'elevato numero di incidenti, disgraziatamente anche mortali), l'efficienza dei trasporti (…)". Infine, secondo il sindaco di Mafalda, "la costruzione del ponte attirerà nuovi investimenti e favorirà lo sviluppo di attività commerciali e industriali delle aree collegate".
Questo l'impegno di Riccioni, mentre da parte montenerese finora l'amministrazione non ancora sembra essersi mossa, non in via ufficiale almeno.
Per Montenero di Bisaccia la costruzione di ponte e collegamento significherebbe avere uno sbocco sulla Statale 650 "Trignina" dalla strada di Bonifica "Piana del Mulino". Un'arteria che andrebbe di conseguenza passata ad altro ente (presumibilmente Provincia), allargata, adattata agli standard di traffico previsto. E questa sarebbe la prima difficoltà collaterale, ma ce ne sarebbe una seconda: la zona Pip di contrada Canniviere è sì molto vicina all'ipotizzato svincolo, ma la strada è da costruire praticamente da zero. Allo stato è infatti una mulattiera percorsa pressoché esclusivamente da trattori. Si tratta di tre chilometri, che dalla piana della zona artigianale porterebbero alla citata strada di Bonifica e dopo la confluenza altri due chilometri per arrivare allo svincolo. In tutto sarebbero pertanto cinque chilometri e mezzo per arrivare alla Trignina, con tutto ciò che questo può significare in termini di praticità, velocità ed eliminazione del traffico pesante che attualmente è costretto a percorrere persino un tratto urbano.
Arriverà il ponte a Piana del Mulino? L'impresa non è semplice, ma Egidio Riccioni si dice fiducioso.
Sullo stesso tema:
Il ponte che sogna Riccioni più della Contucci (06/09/2024)
Nella foto in alto il sindaco di Mafalda Egidio Riccioni, in basso: la strada da costruire, seguendo la interpoderale esistente, per collegare la zona Pip alla strada di Bonifica "Piana del Mulino"

Il tratto sulla strada di Bonifica “Piana del Mulino” fino al ponte-collegamento da costruire (in rosso)

Il tratto da collegare, dalla strada di Bonifica alla SS 650 "Trignina"

 

Condividi su:

Seguici su Facebook