MONTENERO DI BISACCIA. "Ho letto - scrive Simona Contucci - con molta attenzione commenti di alcuni genitori sui social, ho guardato attentamente un post al limite dell’offesa personale, addirittura la questione chiusura scuola avrebbe provocato un mio presunto calo di "audience" secondo un genitore che si diletta a scrivere su una testata online locale e che si è preso perfino la briga di scrivere un articolo denso di significato (ndr riportiamo il link https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/822/contucci-contestata-su-facebook).
La mia riflessione è molto semplice: come sempre faccio - e in questo caso, da due giorni a questa parte - mi sono confrontata con la Dirigente scolastica, con i colleghi Sindaci, ho atteso notizie dall’Unita’ di Crisi regionale, parlato con i rappresentanti dei genitori più di una volta.
So che fare la DAD è dura, in primis per i nostri ragazzi, ma anche per le famiglie. Mai e poi mai, però, dobbiamo incorrere nell’errore di far entrare la politica nella Scuola, lasciamo in pace i nostri figli che stanno pagando un prezzo già molto alto. Ho già detto che comprendo le problematiche dei genitori, ma utilizzare l'argomento degli studenti come grimaldello per fare politica, o per denigrare una persona per la quale non si prova particolare simpatia, lo trovo assolutamente deprimente, oltre che disdicevole.
Come ho già avuto modo di riferire, in una nota circostanziata, la Preside Ciampa mi ha invitata a fare alcune riflessioni sulla situazione relativa alla del sistema scolastico all’indomani del repentino ritorno in zona arancione: nuovi protocolli da rispettare sulle distanze, professori in procinto di vaccinarsi che sarebbero mancati alcuni giorni, mobilità di docenti che arrivano da paesi che sono ancora in zona rossa, sostituzioni continue di insegnanti che aumenterebbero potenzialmente il rischio di contagio.
Tutto pienamente condivisibile e che non può essere derubricato a semplici ‘scuse’, o a 20 docenti da vaccinare.
Credetemi è molto più numeroso il personale che ha bisogno della copertura vaccinale; i nostri ragazzi hanno il diritto di studiare, ma il dovuto merito e rispetto va dato anche al personale docente che finora ha cercato di contemperare i bisogni di tutti i nostri alunni.
Altro fatto: un numero rilevante di colleghi Sindaci ha mantenuto le scuole chiuse anche in paesi COVID free. E poi non bisogna sottovalutare l'alta pressione che esiste oggi sulle strutture sanitarie.
La mia decisione è scaturita da tutti questi elementi oggettivi e non dai ‘sentito dire’.
Chi strumentalizza non si rende conto che finora siamo stati una realtà virtuosa, senza contagi interni e il mio impegno sarà sempre teso a far sì che la situazione resti serena fino alla fine di questa pandemia.
Chi vuole fraintendere, nonostante queste evidenze, fraintenda pure; come ho già detto, quando prendo delle decisioni lo faccio tenendo presenti molteplici aspetti, ma mai a cuor leggero.
Chi ha invocato l’intervento di Draghi per salvare la nostra piccola regione, lo dovrebbe sapere che la nostra è una terra vulnerabile; e se ha raccontato di quanto siamo in pericolo, non è che adesso la situazione sia mutata.
Lavoriamo per il benessere collettivo e per far rientrare i nostri piccoli in piena sicurezza subito dopo le vacanze di Pasqua".