MONTENERO DI BISACCIA. "Qui invece ci occupiamo delle lucine di Natale e poco più", così ieri Fabio De Risio in un comunicato e sulla propria pagina Facebook. Una stoccata agli avversari di maggioranza riguardo l'incapacità , a suo avviso, di approfittare dei molti fondi in arrivo grazie al cosiddetto Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Un intervento, quello del consigliere di minoranza, che arriva a tre giorni dall'ultima e lunga riunione del 2021. Dove si è parlato, fra tanto altro, anche del Pnrr tramite una mozione presentata dalla minoranza. Il comunicato di De Risio è consultabile qui, quanto alla discussione in Consiglio, invece, ecco come sono andate le cose.
La mozione per istituire una consulta e selezionare una figura professionale per l'uso dei fondi del Pnrr è stata esposta da Gianluca Monturano. Il consigliere di minoranza, forte dei propri titoli accademici in fatto di economia, ha descritto il Piano, che prevede complessivamente 220 miliardi di euro da distribuire in tutta Italia. Buona parte dei fondi sono a prestito, da qui l'esigenza di spenderli bene e di avere figure professionali in grado di saper leggere i bandi, anche in Comune, se necessario ricorrendo a personale esterno all'ente. La replica è arrivata dal vice sindaco Andrea Cardinali, che ha subito chiarito di apprezzare la proposta ma annunciando al tempo stesso il voto contrario. Questo perché si tratta di fondi sovra comunali, che passano per le Regioni, pertanto i Comuni non avrebbero potere decisionale. In sintesi, secondo Cardinali, agli enti locali non resterebbe che stare attenti ai singoli bandi per indirizzare di volta in volta i fondi in progetti che colgano nel segno. Non ha escluso, infine, che della proposta di Consulta e figura professionale si possa riparlare in futuro.
Risposta che non ha soddisfatto nemmeno Nicola Palombo, esponente sempre di minoranza ma non più nello stesso gruppo di Monturano. A suo avviso il Pnrr è un treno cui vale la pena di rimanere agganciati e poi ha criticato il fatto che alla mozione non abbia risposto l'assessore con delega alle Politiche comunitarie, cioè Loredana Dragani, che dallo schermo del computer (la seduta era in streaming causa Covid) si vedeva ascoltare con attenzione ma in silenzio e senza scomporsi.
Sulla stessa lunghezza d'onda, sempre tra i banchi (virtuali) della minoranza, Fabio De Risio: avete avuto la fortuna di vincere le elezioni proprio adesso che arrivano tutti questi soldi e potete cambiare il paese. Questo il suo pensiero.
Il voto finale ha visto favorevoli solo i due gruppi di minoranza e pertanto la mozione per la Consulta e una figura professionale ad hoc per il Pnrr è stata bocciata. Passati San Silvestro e Capodanno, vale a dire ieri pomeriggio, è intervenuto Fabio De Risio. Ha confrontato Montenero con un comune campano, Caggiano, che a suo giudizio rappresenta un esempio virtuoso di come usare i fondi sovra comunali. Viceversa nel suo paese, ha puntualizzato, il Pnrr sarebbe "sconosciuto". Di più, il consigliere di minoranza ha tacciato l'assessora Dragani di non aver avuto "neanche il coraggio di intervenire", per poi non risparmiare, ma per altro motivo, la sindaca Simona Contucci, assente al momento della discussione in Consiglio. "Qui si vuole continuare con una donna sola al comando – ha affermato De Risio -. Guai ad esprimere un dissenso, ti tolgono la parola e chissà la prossima volta anche la lingua. Se queste sono le premesse, in bocca al lupo Montenero". Gli echi del furibondo confronto di fine anno in Consiglio si sentono ancora.
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Video del Consiglio comunale di Montenero di Bisaccia del 30/12/2021, l'ordine del giorno sul Pnrr dal minuto 3h 10' 30" https://www.youtube.com/watch?v=04TG3bDHs5I