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Dopo tre anni la minoranza si riunisce su 118 e autonomia differenziata

Dopo domani la discussione in Consiglio di mozioni congiunte dei due gruppi e c'è attesa per Cardinali e Travaglini: come voteranno i due ex di maggioranza? Discusse anche le aree tratturali urbanizzate

La Redazione
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MONTENERO DI BISACCIA. Otto i punti all'ordine nel giorno nel Consiglio comunale convocato per mercoledì 17 luglio, alle ore 16:00. E se da un lato non c'è l'atmosfera di vigilia della tempesta dell'anno scorso nello stesso periodo, una novità che riguarda le due minoranze si affaccia: hanno presentato insieme due mozioni. Non succedeva dal 2021.
La prima riguarderà la cosiddetta autonomia differenziata, vale a dire un aumento ulteriore delle autonomie delle Regioni nei confronti dello Stato, specie in materia fiscale. Ciò che si tradurrebbe, secondo i contrari, in un'ulteriore disparità fra regioni povere e ricche. Nella mozione che si discuterà dopo domani i quattro consiglieri di minoranza chiedono che l'amministrazione comunale spinga anch'essa la Regione Molise a ricorrere presso la Corte costituzionale per impedire l'autonomia differenziata. 
Un qualcosa che fa emergere le diverse anime politiche che, nonostante tutto, ancora persistono nel Consiglio comunale montenerese. È certo che i quattro di minoranza fanno capo al centrosinistra, così come gli avversari al potere, pur provenendo in buona parte dalla sinistra, da quando amministrano sostengono il centrodestra, dalla Regione in su. Prevedibile l'esito del voto: la mozione non passerà.
E lo stesso destino potrebbe avere la successiva, riguardante la reintroduzione del medico a bordo dell'ambulanza del 118. Da un po', difatti, anche di giorno c'è solo personale infermieristico specializzato. Un qualcosa che nelle ultime settimane è stato oggetto di scontro politico, da un lato chi ha raccolto firme (Giulia D'Antonio e Nicola Palombo), dall'altro la sindaca Simona Contucci a spiegare perché bisognerebbe rassegnarsi all'assenza del medico del 118. 
Se l'esito del voto può essere scontato, però, resta da chiedersi come voteranno i due consiglieri, oltre che ex assessori, che ancora risultano formalmente in maggioranza ma nei fatti non lo sono. Era infatti esattamente un anno fa quando la bufera post elezioni regionali li vedeva estromessi dalla giunta, con uno strascico di polemiche e anche di Consigli comunali farciti di bizzarrie mai viste.
In sintesi, Tania Travaglini e Andrea Cardinali come voteranno le mozioni della minoranza? Assieme agli ex alleati, contro (quindi a favore della mozione) oppure opteranno per un'astensione?
Dal terzo ordine del giorno in poi si discuteranno le proposte della maggioranza, cominciando con aggiornamento del Piano economico-finanziario e approvazione tassa sui rifiuti 2024. A seguire la ratifica di una delibera di giunta, con la quale poco più di cinquemila euro donati da privati durante il periodo Covid, e evidentemente avanzati, sono destinati all'acquisto di giochi per bambini.
Sempre materie di bilancio nel sesto ordine del giorno, per poi arrivare al settimo, che potrebbe essere più interessante. Si parlerà infatti di case costruite decenni fa sul tratturo Centurelle-Montesecco, che un tempo attraversava l'abitato di Montenero (unico in tutto il percorso, tant'è che era luogo di sosta, dove pastori e greggi si rifocillavano, ferravano i cavalli ecc.). Tuttavia, specie in via Madonna di Bisaccia, da sessant'anni sul suo tragitto ci sono case, che continuano a pagare un canone annuale. Cifre non sempre "simboliche", poiché qualche utente per gli ultimi cinque anni è arrivato a pagare 30mila euro.
Mercoledì in Consiglio comunale si discuterà del Piano di ricognizione da poco redatto, che una volta approvato dovrebbe passare in Regione. Qui, secondo l'apposita legge del 1997, procedere con la vendita ai privati che ci abitano da decenni. O meglio, spesso sono figli o acquirenti di chi a suo tempo ci costruì.

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