MONTENERO DI BISACCIA. La divisione dei settori in municipio ha anche il placet finanziario, mentre è un insolito Spinozzi ad abbozzare un attacco politico, semi fratricida, nel finale. Nove i punti in programma nel Consiglio comunale che si è tenuto oggi pomeriggio. Fra questi il più importante, o almeno il più atteso, era quello riguardante la copertura finanziaria per pagare un nuovo dirigente in municipio. Questo perché urbanistica e lavori pubblici sono stati separati dalla manutenzione, di conseguenza occorreva trovare 53mila euro per pagare il funzionario che arriverà una volta espletata la selezione pubblica.
A relazionare è stato come di consueto l'assessore al Bilancio Claudio Spinozzi, mentre la prima contrarietà è stata espressa dal consigliere di minoranza Nicola Palombo. A suo giudizio sarebbe stato meglio usare risorse interne già disponibili per l'ente, spendendo solo 1900 euro in più all'anno. Invece, sempre secondo l'esponente di opposizione, così si andranno a tagliare servizi come trasporto pubblico dei disabili, contributi all'asilo, verde pubblico. Infine alcune perplessità sulla copertura finanziaria, prevista fino al 2026, mentre il contratto durerà quasi certamente fino all'anno successivo.
Immediata la replica dell'assessore Spinozzi, secondo il quale non ci saranno ripercussioni sui servizi e alla copertura finanziaria si potrà pensare già dal prossimo bilancio di previsione.
La parola è passata ad Andrea Cardinali, che ancora una volta ha confermato di essere un ex per la maggioranza. Si è infatti dichiarato contrario allo sdoppiamento del settore tecnico, sostenendo che l'attuale dirigente è da diciassette anni a capo di urbanistica, lavori pubblici e manutenzione, ma "non credo che sia stato lui a chiedere un ausilio". Queste le parole di Cardinali in risposta alla sua ex maggioranza, che invece sostiene ci sia un sovraccarico di lavoro e che serva dividere i settori.
Contrario anche l'altro consigliere di minoranza presente Gianluca Monturano, che però ha provato a pizzicare gli avversari: "queste cose vanno fatte a inizio, non a fine mandato, così sembra che lo facciate a dispetto di qualcuno". Il riferimento, sebbene implicito, era ai rumors che circolano da quando è venuta fuori l'ipotesi sdoppiamento: contrasti fra amministrazione comunale e capo settore tecnico.
Un qualcosa che però la sindaca Simona Contucci ha subito smentito, parlando di "ipotesi fantasiose di regolamento di conti". A suo avviso i motivi sono gli stessi già spiegati dal suo vice Spinozzi: sopperire a un sovraccarico di lavoro, specie con l'arrivo di fondi Pnrr, e rotazione dei dirigenti.
Nella successiva votazione si sono espressi a favore i sette di maggioranza, contro gli altri tre. Ha votato contro anche Andrea Cardinali e vale la pena di tenerlo a mente.
I successivi ordini del giorno riguardavano sempre ratifiche di delibere già passate per la giunta. In particolare la mensa che dovrà ricavarsi sotto le scuole Elementari, che ha visto i tre (Palombo, Monturano e Cardinali) astenersi. Contrario il voto invece per altre due ratifiche (lavori alla rete idrica e fondi per contenziosi legali).
A quel punto la discussione si è spostata sulle affrancazioni dei terreni gravati da enfiteusi, che come consuetudine registrano il voto unanime e anche stavolta è stato così. Tuttavia è avvenuto qualcosa che nessuno si aspettava, sicuramente non da Claudio Spinozzi. Dapprima l'assessore è stato visto avvicinarsi alla sindaca Contucci, sussurrare qualcosa all'orecchio, poi hanno riso. Un minuto dopo Spinozzi ha chiesto la parola: "visto l'andamento delle votazioni (…) chiederei al collega Andrea Cardinali, visto che in una votazione si è astenuto e in tre ha votato contro, se debba chiarire la posizione, visto che non abbiamo ricevuto in merito alla sua permanenza nel gruppo Montenero coraggiosa (di maggioranza n.d.r.), se abbia la necessità di chiarire la sua posizione, anche nelle prossime sedute".
Il riferimento di Spinozzi era al fatto che dopo la crisi dello scorso anno, con la fuoriuscita di fatto dalla maggioranza, Cardinali figuri ancora nel gruppo degli ex alleati.
Quel che segue è un dialogo che si riporta pressoché tal quale e che ha divertito non poco i due esponenti di minoranza presenti.
Cardinali: "Non è che debba giustificare il mio modo di intervenire in Consiglio comunale o le idee che ho in merito agli argomenti. Non credo che ci possa essere una risposta a quello che ha chiesto".
Spinozzi: "Le ricordo che lei fa ancora parte del gruppo di maggioranza".
Cardinali: "Ma sono anche libero di votare in maniera non positiva se non mi trovo su un argomento, penso che il Consiglio sia anche espressione della volontà di ognuno di noi".
Spinozzi: "Ma all'interno di una maggioranza, che va rispettata e quanto meno resa edotta della sua posizione".
Cardinali: "Scusi assessore, io non mi devo assolutamente giustificare e ritengo che questa sua richiesta sia fuori da ogni schema del Consiglio comunale in questo momento".
Spinozzi: "Credo che siamo nel dibattito politico e che sia questa la sede più opportuna per ricevere chiarezza (…)".
Cardinali: "E io credo che questo sia un suo pensiero che non incontra il mio".
Spinozzi: "Apprezzo questo tentativo di chiarimento che non mi convince".
Da notare il lei con cui si sono appellati i due, insieme in giunta fino all'estate 2023. Fu difatti allora che la maggioranza si spaccò, quando anche Cardinali e Spinozzi si trovarono a combattere la guerra sorellicida sostenendo le due candidate alle regionali della maggioranza: il primo Tania Travaglini, il secondo Fiorenza Del Borrello. Il resto è la crisi di giunta, la conferma a tutte le tensioni che da tempo occupavano le cronache locali (si legga Monteneronotizie) e sistematicamente, quanto maldestramente erano smentite. Da quel momento Cardinali e la Travaglini si sono di fatto staccati dalla maggioranza, hanno votato contro qualche volta, molte altre si sono astenuti. Una sorta di Aventino a corrente alternata.
Ma come rimarcato da Claudio Spinozzi fanno ancora parte del gruppo di maggioranza, almeno formalmente. Da vedere come andrà da qui a fine mandato, che a quanto pare durerà fino alla primavera 2026. Da registrare, inoltre, il primo e finora unico battibecco partito per iniziativa del vice sindaco. Da chiedersi, infine, se andando a conferire all'orecchio della sindaca Contucci le abbia anticipato cosa volesse fare e chiesto un parere.
Nella foto da sinistra Andrea Cardinali e Claudio Spinozzi
Link al video del Consiglio sulla pagina Youtube del Comune di Montenero di Bisaccia