Ha parlato anche montenerese lo Stelvio bike day 2023: tredici ciclisti della Bike Montenero hanno infatti affrontato la mitica scalata di una delle vette più alte d'Europa, nonché Cima Coppi al Giro d'Italia per antonomasia. 2758 metri sul livello del mare in vetta, raggiunta durante un percorso complessivo 110 chilometri, con partenza da Silandro (Bolzano).
Come migliaia di altri ciclisti, anche i monteneresi amanti del pedale hanno approfittato di una delle due giornate all'anno in cui la mitica montagna è chiusa al traffico motorizzato, dedicata pertanto solo alle biciclette.
La discesa sempre sul versante di salita, poiché l'altro, quello svizzero, era chiuso a causa di una frana e per non farsi mancare nulla hanno affrontato anche il passo Resia, per un dislivello complessivo rilevato dai computerini, una volta posato il piede a terra, di 2800 metri. In realtà il piede a terra l'hanno dovuto posare anche durante il percorso, perché lo Stelvio bike day è frequentato da migliaia di atleti e così si è creato un ingorgo, mentre scendevano, e hanno dovuto percorrere un chilometro e mezzo a piedi.
La comitiva montenerese, partita in piena notte tra giovedì e venerdì, è composta di corridori di ogni età, dai trenta del più giovane ai sessantacinque anni del più “grande”. Tutti accomunati dalla voglia di arrivare in vetta, al termine dei ventiquattro chilometri della sola salita per giungere in cima allo Stelvio. Foto di rito, cena tutti insieme e domani partenza per tornare a Montenero di Bisaccia. Stanchi sì, ma che soddisfazione.
I ciclisti della Montenero Bike che hanno partecipato: da sinistra Marco Del Villano, Riccardo Desiderio, Roberto D'Ascanio, Simone D'Alessandro, Gennaro Di Lisio, Giovanni Morrone, Tonino D'Aulerio, Marco Sacchetti, Renato Giardino, Claudio Giardino, Antonio Talia, Vincenzo Sparvieri, Lorenzo Laviola