MODENA. E a questo punto la Anthropos difficilmente può avere ancora dubbi, ammesso che mai ne abbia avuti, sul vantaggio di aver tesserato Angelo Trasmundi nel suo già nutrito parterre di atleti. Il podista montenerese è arrivato terzo in ben due discipline nei Campionati italiani di atletica paralimpici di società, tenutisi a Modena nel fine settimana appena trascorso. Il diciannovenne è arrivato terzo sia nei quattrocento sia nei millecinquecento metri. Un risultato personale che, sommato a quello dei compagni di squadra, ha permesso alla Anthropos di Civitanova Marche di vincere la classifica di società nelle specialità assoluta e promozionale. Distaccate così società blasonate come la Omero di Bergamo e la Sempione 82 Asd.
I Campionati italiani paralimpici si sono tenuti nel centro emiliano sotto l'egida della Fidal-Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) e hanno visto l'edizione 2023 distinguersi per il conseguimento di due primati italiani: Margherita Paciolla (Omero Bergamo, nel salto triplo T12) e Nicolas Zani (Sempione 82, 100 metri T33). Dal canto suo la Anthropos di Angelo Trasmundi, oltre che le due classifiche di società e i suoi piazzamenti, riporta a casa i due primi posti di Ndiaga Dieng nei 400 e nei 1500.
Per il giovane corridore montenerese un risultato positivo che si somma agli altri conquistati, come il secondo posto a Macerata agli inizi di settembre, grazie al quale ha avuto l'accesso ai Campionati nazionali di Modena appena disputati, e il terzo posto al regionale a squadre ad Ancona, sua gara di esordio con la Anthropos. La quale a questo punto, si diceva, certo non nasconde la soddisfazione di aver creduto nel ragazzo che solo l'anno scorso ha cominciato ad allenarsi con metodo. 
Una storia la sua come tante, quella di uno studente dell'Alberghiero le cui doti atletiche non passano inosservate all'insegnante di educazione fisica. Dapprima le vittorie ai campionati provinciali e regionali studenteschi, poi il salto di qualità con l'ingresso in una società più prestigiosa e l'essere seguito da un allenatore vero e proprio.
Ma c'è anche papà Matteo che decide non solo di credere in suo figlio, ma di dargli una mano e seguirlo negli allenamenti. Così i due si vedono spesso sulle strade monteneresi, il ragazzo correre instancabile e il padre in macchina con una borraccia pronta.
Il prossimo appuntamento è per i campionati indoor di Ancona. Buona fortuna piccolo campione.
La premiazione della squadra di Angelo Trasmundi a Modena

Angelo Trasmundi e Ndiaga Dieng

Da sinistra: Angelo Trasmundi, Giuseppe Campoccio (vincitore nel lancio del peso cat. F33) e Roberto Minnetti (tecnico nazionale settore paralimpico lancio del peso)

Da sinistra: Michele Iaroccia (allenatore di Angelo), Stefano Ciallella (allenatore Fispes nazionale) e Angelo Trasmundi